Come eliminare le corde di stampa 3D


Ci sono poche cose nella stampa 3D frustranti quanto aspettare ore per poi staccare un modello quasi perfetto dal piano di stampa e trovarlo ricoperto da sottili e sottili fili di plastica. Questi fastidiosi peli, che spesso sembrano essere stati al lavoro da un ragno, possono rovinare l'aspetto di una stampa altrimenti impeccabile. Questo problema comune è noto come Stringatura con stampa 3D.
Anche se può essere fastidioso, la buona notizia è che l'incordatura è un problema altamente risolvibileÈ quasi sempre causato da una manciata di impostazioni e condizioni specifiche che possono essere sistematicamente testate e corrette. Questa guida è il tuo piano d'azione completo, che fornisce sia una rapida checklist per soluzioni rapide sia una spiegazione dettagliata per padroneggiare il tuo stampante 3D.

Che cosa è il 3D Print Stringing?
Nel suo nucleo, Stringatura con stampa 3D Questo fenomeno si verifica quando la plastica fusa fuoriesce dall'ugello mentre si sposta tra due punti del modello. Questo filamento fuoriuscito viene allungato in un sottile filo, che poi si raffredda e si solidifica, creando la stringa.
Puoi facilmente individuare i segni di Stringatura con stampa 3D sui tuoi modelli:
- Baffi sottili, simili a peli, tra le parti separate di una stampa (e.g., tra due torri).
- Un effetto "ragnatela" all'interno o sulle superfici del modello.
- Piccoli artefatti dall'aspetto sfocato sulla parte esterna della stampa.
La checklist di soluzione rapida per l'infilatura nella stampa 3D
Hai fretta? Questa checklist copre le quattro aree chiave da analizzare, a partire da quella più impattante.
- Impostazioni di retrazione della sintonizzazione: Questa è la soluzione n. 1. L'obiettivo è quello di estrarre il Filamento per stampante 3D indietro quanto basta per alleviare la pressione dell'ugello. Stampa un test della torre di retrazione per trovare la distanza e la velocità migliori.
- Abbassare la temperatura di stampa: Un filamento più caldo è più liquido e trasuda più facilmente. Stampa una torre di temperatura per trovare la temperatura più bassa stabile per il tuo materiale.
- Aumentare la velocità di spostamento della stampante: Un movimento più rapido tra le parti stampate riduce il tempo impiegato dalle gocce per formare stringhe.
- Asciuga il tuo filamento: L'umidità nascosta nel filamento può trasformarsi in vapore e spingere con forza la plastica fuori dall'ugello, annullando tutte le altre impostazioni.
La tua guida passo passo per eliminare le stringhe
Ora, esploriamo ciascuno di questi punti in dettaglio. Comprendere il "perché" dietro ogni soluzione ti aiuterà a risolvere il problema in modo permanente e a padroneggiare il tuo stampa 3D processo.
1. Padroneggia le impostazioni di retrazione (la soluzione n. 1)
Questa è l'impostazione più importante per combattere l'incordatura. La retrazione è un meccanismo che allevia la pressione nell'hotend per evitare fuoriuscite di materiale durante i movimenti.
Perché è importante: Prima che la testina di stampa si sposti in una nuova posizione, il motore dell'estrusore tira leggermente indietro il filamento. Questa azione simile a un'aspirazione impedisce alla plastica fusa di fuoriuscire dall'ugello mentre viaggia nell'aria aperta.
Impostazioni chiave da regolare:
- Distanza di retrazione: Come lontano il filamento viene tirato indietro (misurato in mm).
- Velocità di retrazione: Come veloce il filamento viene tirato indietro (misurato in mm/s).
Trovare le impostazioni ideali: I valori perfetti dipendono molto dal tuo tipo di estrusore.
Tipo di estrusore | Distanza di retrazione tipica | Perché questa differenza? |
Trasmissione diretta | Da 0,5 mm a 2,0 mm | Il percorso corto del filamento consente una retrazione minima e molto precisa. |
Bowden | Da 2,0 mm a 7,0 mm | È necessaria una distanza maggiore per compensare l'allentamento e la flessione del lungo tubo in PTFE. |
Il tuo piano d'azione: Stampa una "torre di retrazione" o un modello di test di stringing dedicato da un sito come Thingiverse o Printables. Inizia con il profilo predefinito del tuo slicer. Osserva i risultati e regola il Distanza di retrazione (con incrementi di 0,5 mm) e Velocità di retrazione (con incrementi di 5 mm/s) fino all'eliminazione delle stringhe.
2. Ottimizza la temperatura di stampa
La temperatura dell'ugello controlla direttamente la viscosità (quanto è fluido) del filamento.
Perché è importante: Pensate a una pistola per colla a caldo: più si scalda, più la colla gocciola. Lo stesso vale per il filamento. Se la temperatura è troppo alta, la plastica diventa eccessivamente liquida e fuoriesce facilmente dall'ugello, anche con impostazioni di retrazione perfette.
L'obiettivo: Trova la temperatura più bassa possibile per il tuo specifico filamento che garantisca comunque una buona adesione degli strati e un pezzo resistente.
Il tuo piano d'azione: Stampa una "torre di temperatura". Questo speciale modello di calibrazione stampa sezioni a temperature progressivamente più basse. Una volta terminato, ispezionalo per trovare il punto ottimale in cui la formazione di filamenti è minima, ma la qualità di stampa è comunque eccellente. Una piccola goccia di appena 5-10°C può spesso fare una differenza enorme.
3. Aumenta la velocità di viaggio
La velocità di spostamento è la velocità con cui si muove la testina di stampa quando è non estrusione di plastica.
Perché è importante: La logica è semplice: più velocemente l'ugello si muove tra due punti, meno tempo ha la plastica fusa di gocciolare. Un movimento lento dà alla gravità e alla pressione dell'ugello più tempo per creare una stringa.
L'obiettivo: Muovi la testina di stampa così velocemente che qualsiasi potenziale residuo non abbia il tempo di allungarsi fino a formare un filamento. Un movimento rapido può effettivamente spezzare il filamento prima che si formi.
Il tuo piano d'azione: Individua l'impostazione "Velocità di avanzamento" nel tuo slicer. Se è inferiore a 120 mm/s, prova ad aumentarla. Molti stampanti 3D moderne può gestire facilmente velocità di viaggio di da 150 mm/s a 200 mm/s senza alcun impatto negativo sulla qualità di stampa.
4. Controlla il tuo filamento: il colpevole nascosto
Se hai regolato le impostazioni e vedi ancora delle corde, il problema potrebbe risiedere nel materiale stesso.
Perché è importante: Molti filamenti (specialmente PETG, TPU e Nylon) sono igroscopico, ovvero assorbono l'umidità dall'aria. Quando questo filamento "bagnato" entra nell'ugello caldo, l'acqua intrappolata si trasforma istantaneamente in vapore. Questo vapore si espande violentemente, creando una pressione che spinge con forza la plastica fusa fuori dall'ugello.
Il risultato: Questa pressione indotta dal vapore può annullare completamente le impostazioni di retrazione, causando perdite costanti e forti incrostazioni che sembrano impossibili da risolvere.
Il tuo piano d'azione: Asciuga il filamento. Sebbene l'utilizzo di un forno domestico sia un'opzione, è rischioso e può deformare la bobina di plastica. Il metodo più sicuro ed efficace è utilizzare un essiccatore a filamento dedicatoQuesti apparecchi sono progettati per riscaldare delicatamente una bobina per diverse ore, rimuovendo in modo sicuro l'umidità e riportando il filamento alle sue condizioni di stampa ottimali.
Il tuo piano d'azione per stampe 3D perfettamente pulite
Padroneggiare l'arte delle stampe pulite e senza fili è un passo importante nel tuo stampa 3D viaggio. La soluzione raramente è una singola impostazione magica, ma piuttosto un processo sistematico di messa a punto della propria macchina.
Il tuo piano d'azione è chiaro: Primo, imposta le impostazioni di retrazione utilizzando un modello di calibrazione. Prossimo, regola con precisione la temperatura di stampa con una torre di temperatura. Finalmente, Sempre assicurati che il filamento sia asciutto, soprattutto se si utilizzano materiali noti per assorbire l'umidità. Seguendo questo processo, si assume il pieno controllo del proprio stampante 3Dle prestazioni, aprendo la strada a modelli costantemente puliti e di qualità professionale.
Domande frequenti sulla retrazione del filamento e sulla sottoestrusione
D1. Perché le impostazioni che ritraggono troppo il filamento causano una sottoestrusione?
Quando la retrazione è troppo potente o avviene troppo velocemente, la plastica fusa viene risucchiata dalla zona più calda dell'hotend verso la zona più fredda. Quando la stampa riprende, si verifica una pausa finché il filamento non raggiunge la punta dell'ugello. La pausa provoca la formazione di piccoli vacuoli e grumi, che causano una sottoestrusione durante il movimento.
D2. Questo problema può verificarsi se utilizzo un ugello di dimensioni errate nella mia affettatrice?
SÌSe inserisci un ugello da 0,6 mm ma la tua affettatrice continua a credere che sia da 0,4 mm, il software determinerà il flusso per l'apertura più piccola. macchina per la stampa 3D estruderà quindi molto meno filamento di quanto sia in grado di fare l'ugello più grande, con conseguente fuoriuscita di troppo poco filamento e stampe molto scadenti.
D3. Che cosa è il cosiddetto "Heat Creep" e in che modo provoca la sottoestrusione?
L'effetto creep termico si verifica quando l'hotend non si raffredda sufficientemente e il calore fuoriesce dall'ugelloRende il filamento prematuramente morbido, espandendolo e chiudendo il heat break. L'attrito aggiuntivo inceppa il blocco, e si ottiene una sottoestrusione sempre maggiore, fino a quando non esce più nulla.
Q4.Why la mia stampante stampa bene all'inizio, ma poi non estrude abbastanza plastica al centro?
Questo in genere indica che qualcosa non va, e che il problema sta peggiorando. Controllate che la bobina del filamento non sia piegata e che si stia restringendo. Potrebbe anche trattarsi di un creep termico che si verifica dopo circa un'ora di stampa, oppure che l'ingranaggio dell'estrusore sta gradualmente accumulando polvere di plastica e non riesce a trattenere bene il filamento.
D5. In che modo il tubo in PTFE può causare una sottoestrusione nelle stampanti Bowden?
Con l'uso continuato, mentre il filamento scorre avanti e indietro, potrebbe formarsi una scanalatura sulla superficie interna del tubo in PTFE, in particolare attorno ai raccordi. Il deterioramento impedisce al filamento di passare facilmente. Il motore dell'estrusore potrebbe non essere sufficientemente potente da spingere con forza il filamento, con conseguente sottoestrusione continua.